Bologna, detta anche la Dotta o la Grassa, è una città dalle mille sfaccettature: dopo l’Università più antica del mondo occidentale, la gastronomia variegata e una piazza che fa invidia a tutta Europa, la città sta diventando famosa anche per i suoi centri benessere, soprattutto per quelli che praticano l’idrocolonterapia.
Bologna, storia e origini
Arte a Bologna
I simboli di Bologna
Cosa mangiare a Bologna
Idrocolonterapia Bologna, le SPA da provare
Bologna, storia e origini
La città di Bologna non è solo la sede della più antica Università del mondo occidentale. Il capoluogo della Romagna è una città con una intensa vita culturale e un patrimonio storico molto interessante: si tratta di un importante centro urbano che è passato sotto il dominio degli Etruschi, poi sotto i Galli e infine sotto i Romani. Nel Medioevo, poi, è stata uno dei centri più importanti del Vecchio Continente. Il centro è stato dichiarato capitale europea della cultura nel 2000, ma è nel 2006 che ha ottenuto un risultato a dir poco sorprendente, ovvero il titolo UNESCO di città creativa della musica. Del resto, è la patria di grandi artisti tra cui Giorgio Morandi, Guido Reni, i Carracci, Guercino, Aspertini, ma ha visto passare personaggi illustri come Mozart, Carducci, Dante, Rossini e il Nobel per la Fisica, Guglielmo Marconi. Inoltre, ha dato i natali a Serena Grandi, Cristina D’Avena, l’indimenticabile Lucio Dalla, il fumettista Magnus, Raffaella Carrà e Gianni Morandi, solo per citarne alcuni.
Arte a Bologna
Bologna è una città d’arte, cultura e commercio con un’efficiente struttura fieristica e una rinomata tradizione manifatturiera e motoristica. Chiamata anche la “Dotta”, per via della sua antica Università, e la “Grassa” per la sua gastronomia, del Medioevo rimane il centro storico medievale tra i più estesi e meglio conservati d’Europa, brulicante di locali, osterie, teatri e botteghe.
I simboli di Bologna
Fra i simboli più importanti oltre alle chiese e agli edifici religiosi, la Fontana del Nettuno e i suoi 40 km di portici, di cui i più famosi sono quelli di San Luca, i caratteristici camminamenti coperti che uniscono strade, torri e palazzi e che solo nel centro raggiungono una lunghezza da record e un numero inquietante, ovvero 666: il numero del Diavolo. Altra caratteristica che contraddistingue questa città sono le sue torri, alcune aperte al pubblico per far ammirare Bologna dall’alto.
Le più importanti sono la Torre di Garisenda e Torre degli Asinelli, le quali appartenevano a un complesso di un centinaio di torri medievali, di cui rimangono attualmente solo una ventina di esemplari come la Torre Accursi o dell’Orologio, che domina Piazza Maggiore e la Torre Azzoguidi, che fa parte della cosiddetta triade dei grattacieli medievali di Bologna insieme a Torre Prendiparte e Torre Galluzzi. Una piccola curiosità riguardo la Torre degli Asinelli: pare che salirci prima di conseguire la laurea comporta l’irrevocabile impossibilità di conseguirla sul serio. Stessa sorte toccherà a chi attraverserà Piazza Maggiore in diagonale.
Fra i palazzi e gli edifici storici da visitare c’è da scegliere, ma rimanendo in zona Piazza Maggiore, si può visionare il Palazzo del Podestà, costruito intorno al 1200, sede del governo cittadino. Da qui, per un particolare effetto acustico, i visitatori possono parlarsi a bassa voce dagli angoli opposti dei pilastri che sostengono la torre e sentendo perfettamente ogni sussurro. Il secondo, Palazzo Re Enzo, venne affiancato al precedente nel 1244e ospitò per circa ventitré anni re Enzo di Sardegna, figlio di Federico II soprannominato Re Prigioniero. Infine Palazzo Comunale o d’Accursio, oggi sede del Municipio.
Inoltre, merita di essere visitata la Pinacoteca Nazionale che custodisce opere di artisti del calibro di Giotto, Raffaello, Carracci.
Cosa mangiare a Bologna
Dopo aver nutrito lo spirito e la conoscenza, è ora di nutrire anche il corpo e cedere alle lusinghe della Grassa. L’enogastronomia bolognese è influenzata dalla sua posizione, visto che è situata tra le montagne dell’Appennino tosco-emiliano ed il cuore della Pianura Padana. Quindi si mangia mortadella, pasta fatta in casa con il caratteristico ragù alla Bolognese, i tortellini, le lasagne, le tagliatelle, il bollito e il certosino. Tutti prodotti famosissimi in Italia e nel mondo. Bologna ha sdoganato le sfogline, le signore che fanno la pasta rigorosamente a mano e la tirano con il mattarello. I corsi di cucina con queste donnine sono forse i più gettonati da tutti i continenti. La pasta fatta in casa e i condimenti, unitamente ai Vini DOC dei Colli Bolognesi come il Pignoletto, soddisfano pancia e palato ma fanno piangere chi sale sulla bilancia. I bolognesi ci tengono al fisico e alla propria salute, l’esempio vivente è Gianni Morandi che, ogni anno, corre per qualche maratona e si allena tutti i giorni per questo. Per tenersi in forma, a Bologna sono presenti numerosi impianti, piscine e palestre, addirittura lo Skatepark più importante in Italia. Qui si può praticare ogni genere di attività, oltre che usufruire di trattamenti benessere e cure specifiche riabilitative in strutture moderne e all’avanguardia.
Idrocolonterapia Bologna, le SPA da provare
Tutti conoscono i benefici delle terme e dei trattamenti benessere, tant’è vero che SPA è l’acronimo di “Salus Per Aquam”, ovvero ritrovare la salute attraverso i benefici dell’acqua. Nonostante Bologna si possa vivere a piedi, la cucina tipica risulta troppo grassa per essere considerata salutare e possono insorgere problemi quali ritenzione idrica, sovrappeso e gonfiori addominali, con conseguenti problemi all’intestino.
A Bologna e provincia è certamente possibile godere di qualche ora relax senza neppure uscire dal centro storico. Merito della presenza di strutture che garantiscono servizi eccellenti per ci vuole rigenerarsi e stare meglio con il corpo e la mente. Luoghi che fanno recuperare la forma fisica e mentale.
In 12 città e località bolognesi ci sono 31 hotel, terme e centri benessere che propongono idrocolonterapia. Essa è un trattamento curativo che viene utilizzato per alleviare i disturbi del colon e nella riabilitazione della capacità intestinale, oltre che per depurarsi dalle scorie e dalle tossine in eccesso. Inoltre, viene utilizzata soprattutto prima di effettuare esami medici radiologici e come preparazione pre-operatoria per effettuare una endoscopia, in alternativa a lassativi e clisteri.
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